Mi chiamo Daniela Usala e sono un medico chirurgo specialista in Radiodiagnostica. Ho imparato ad amare la medicina da mio padre Antonio, fondatore dello Studio medico Nazario Sauro. Anch’io, come radiologa, esercito al Nazario Sauro: è qui che mio padre, tanti anni fa, mi ha insegnato ad allargare lo sguardo. A osservare l’approccio dei diversi specialisti che lo animano: cardiologi, fisiatri, gastroenterologi, endocrinologi, psicologi. A misurarmi con le loro prospettive, a confrontarmi con le loro competenze. A cercare sempre una visione di insieme del paziente.
Da mia madre Teresa, erborista, ho invece imparato le virtù delle erbe officinali, e in seguito mi sono diplomata anch’io come erborista.
Mi sono inoltre interessata alle medicine orientali e agli antichi approcci su equilibrio e salute: da trent’anni frequento gli insegnamenti di J.P. Rességuier, e a partire dal 2000, per circa 15 anni, ho insegnato il suo Metodo.
Da una decina d’anni mi occupo in particolare di nutrizione.
Di Terapia Nutrizionale Clinica, per essere più precisi: una metodica disciplinare ispirata agli studi della dott.ssa Domenica Arcari Morini e coltivata, negli ultimi decenni, dalla dott.ssa Anna D’Eugenio, presso la cui scuola ho conseguito il mio perfezionamento.
Ho inoltre acquisito un master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, sia per conoscere a fondo anche questa prospettiva che per poter declinare correttamente i principi della Terapia Nutrizionale Clinica con i pazienti vegetariani o vegani.
In tempi più recenti mi sono specializzata, presso la scuola torinese CIICS, in Ipnosi Clinica. Si tratta di una metodica medica dolce, efficace ausilio di numerose pratiche cliniche, capace di favorire l’aderenza terapeutica e, all’occorrenza, funzionale anche all’approccio dietologico.
Lungo gli anni ho organizzato numerosi corsi di aggiornamento, accreditati col sistema ECM, dedicati agli specialisti della sanità, e ora anche convegni presso l’Ordine dei Medici di Cagliari.
Sono infine direttrice artistica, presso il Teatro Massimo di Cagliari, della rassegna Metamorfosi: filosofia e medicina in scena, dove filosofi, medici, antropologi, farmacologi si confrontano sul tema della salute, sugli approcci umanistici alla pratica medica e sul senso più vero e profondo della “cura”.